Segnalazioni dei misuratori di velocità e distanze necessarie: facciamo chiarezza

Distanze tra segnaletica e misuratori

In pochi conoscono esattamente le norme che regolano la distanza tra la segnaletica che indica una postazione di rilevamento della velocità e la postazione stessa. A dimostrarlo, ci sono numerose contestazioni a multe per eccesso di velocità che si appellano proprio a irregolarità in materia. 

Oggi, siamo qui per chiarire ogni vostro dubbio. Dunque, facendo riferimento alla norma, capiamo quali sono le distanze lecite tra segnaletica e postazioni di controllo della velocità.

Corretto distanziamento tra cartelli di segnalazione del limite e postazioni di controllo

Quali sono le precise distanze massime che devono intercorrere tra i cartelli stradali che segnalano la presenza di una postazione di misurazione e l’effettiva postazione? 

In merito alle modalità di segnalazione dei misuratori di velocità, la Circolare del Ministero dell’Interno del 08/07/2017 al punto 4.1 illustra chiaramente come segnalare le postazioni di controllo, sia temporanee che fisse. Si intendono per postazioni temporanee quelle che possono essere spostate e rimosse al termine dell’accertamento.

Le distanze minime tra la segnaletica e le postazioni di controllo sono definite in base al tipo di strada e corrispondono a:

  • 250 m per le autostrade e le strade extraurbane principali;
  • 150 m per le strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento;
  • 80 m sulle altre strade.

In ogni caso, la distanza massima tra segnaletica e postazione non può superare i 4 km. Inoltre, tra il segnale di indicazione e il luogo dell’effettivo rilevamento non vi devono essere intersezioni stradali, altrimenti la segnalazione deve essere ripetuta dopo l’intersezione.

Infine, per le postazioni temporanee, la segnaletica deve essere ovviamente temporanea, ad eccezione delle postazioni dove avvengono rilevamenti periodici e pianificati, che possono essere segnalati da cartellonistica fissa.

Conclusioni

Per fare chiarezza una volta per tutte: la distanza tra cartello del limite e postazione di controllo non è sempre la stessa, ma varia a seconda della strada che si sta percorrendo. 

Qualsiasi postazione per il rilevamento della velocità deve essere adeguatamente segnalata perché la rilevazione sia valida, ma bisogna fare attenzione perché non ci si può aspettare che la segnaletica mantenga sempre la stessa prossimità al misuratore. 

Ti salutiamo con un consiglio: se rispetti sempre i limiti come indicati da segnaletica stradale non dovrai preoccuparti di nessuna postazione di controllo della velocità!
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Fonti:

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